Turismo religioso

Nella Settimana Santa di Motril, ogni giorno, dalla Domenica delle Palme a quella di Pascua  escono in processione dodici Confraternite, 23 stuatue e 6.000 confratelli. Sono giorni di euforia e attività per le strade e di fervore e raccoglimento per le confraternite.

La Settimana Santa di Motril risale al 1600, anno della fondazione della  Confraternita della ‘Vera Cruz’. Nel 1635 venne costituita la Confraternita ’Jesús Nazareno’; del XIX  secolo è il ‘Santo Sepulcro’; e a partire dagli anni ’40, soprattutto durante gli anni ’80 del XX secolo, vennero portate in processione il resto delle Confraternite.

Dopo la Guerra Civile Spagnola, le Confraternite antiche dovettero ricostruire tutto il loro patrimonio. Gli artisti granadini furono incaricati delle nuove immagini religiose delle Chiese di Motril: Martínez Olalla autore del ‘Nazareno’ e della ‘Virgen de la Esperanza’ e Sánchez Mesa autore di ‘Jesús Preso’, del ‘Gran Poder’, del ‘Cristo Yacente’ e della ‘Buena Muerte’.

Negli anni ottanta del XX secolo vennero fondate sei nuove confraternite; attualmente  ne esistono dodici: ‘Virgen de la Misericordia’ e ‘San Juan Evangelista’, del sivillano González Ventura; ‘Cristo de Pasión’ de Barbero Gor; ‘Cristo Resucitado’ de Dubé de Luque; ‘Dulce Nombre de Jesús’ e ‘Virgen del Valle’ del cordvese González Jurado; ‘Cristo de la Expiración’, del malaghegno Raúl Trillo.

È particolare la forma di camminare de ‘la Victoria’, il Miserere gregoriano de ‘el Perdón’ e la ‘Misericordia’ del Martedì Santo; l’enorme devozione del ‘Cristo agustino de la Salud’ il mercoledì Santo, la superba (e certamente la migliore di tutta la sua estesa produzione) statua di ‘Jesús del Gran Poder’, di Sánchez Mesa; e la silenziosa e impressionante prestanza del ‘Silencio’ all’alba del Venerdì Santo.

Venerdì esce anche la squisita, antica e curata statua de ’el Santo Sepulcro’ con la geniale ‘Virgen de los Dolores’ di Antonio Illanes; prodigiosa è la forma di presentarsi per le strade dell’Arciconfraternita della ‘Vera Cruz’, la mattina della Domenica della Resurrezione, con suo meritato nome di ‘Dulce Nombre’.

La mattina della Domenica di Pascua è molto caratteristica la processione del ‘Dulce Nombre de Jesús’. Il corteo è composto esclusivamente di bambini che portano una magnifica statua  intagliata e dorata, una bella immagine di Gesù Bambino benedicendo il popolo, la accompagnano, in organizzato disordine, una moltitudine di bambini che portano campanelle di creta bianche.