Giovanni Fanelli
Granada è la provincia andalusa che ha la più vasta offerta in questo settore: 47 imprese si dedicano a programmare attività nei luoghi che si distinguono per la loro ricchezza naturale e per le potenziali risorse.
DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE:
- Attività: trekking, bicicletta di montagna, scalata, escursioni 4×4 ed equestri, speleologia, canyoning, immersione, canottaggio, canoe, windsurf.
Calarsi da una roccia appeso ad una corda può essere un’esperienza emozionante. Farlo parallelamente ad una discesa di rafting o un’esplorazione in piroga durante le ferie, potrebbe essere entusiasmante. Tutto questo ha nome: turismo attivo.
Da pratiche sportive fino ad un’ampia gamma di attività di ozio dotano di contenuto i giorni di vacanze, molti sono gli esempi che Granada e la sua provincia offrono ai suoi visitatori e decine le proposte che programmano gli operatori turistici per i giorni di vacanza. La gastronomia tradizionale, il turismo culturale o lo sport sono alcune opzioni. Attualmente l’associazione di imprese di turismo attivo sviluppa programmi molto completi, con attività organizzate e sicure, poiché vengono controllate da professionisti che combinano ozio e buon ambiente. Sia in inverno, con le sue piste di sci, come nel resto dell’anno, con equitazione, escursioni, canottaggio e canoe; sia in montagna, con trekking, escursioni, bicicletta, scalata, canyoning, o al mare, con windsurf, snorkeling, immersioni e barca.
Tuttavia, le regioni granadine si identificano principalmente con le attività sportive invernali. Ma è durante il resto dell’anno, da primavera ad autunno, quando il visitatore può godere della stimolante bellezza del suo ambiente senza il caratteristico freddo, con spiagge molto singolari e tranquille.
Inoltre, per gli amanti della natura e dell’agriturismo, la provincia offre cinque parchi naturali e un parco nazionale, quello di Sierra Nevada. Un scenario ideale è il Parco Naturale di Castril che comprende una superficie di 12.215 ettari. È costituito principalmente da zona montuosa con ripidi paesaggi e contrasti sorprendenti. Il viaggiatore, nella sua ricerca di tranquillità e silenzio, viene ricevuto da cime scoscese che chiudono l’orizzonte. È circondato da varie catene montuose ricche di canyon e attraversate dal fiume Castril, in pieno pantano de Negratín.
Un paesaggio metafisico composto da montagne che serpeggiano e scogli da capogiro che fuoriescono dal tranquillo specchio d’acqua dove il senso delle proporzioni diventa inadeguato, le distanze intangibili e dove si può godere della natura e dei suoi complementi.
Un paradiso dove, con l’aiuto dell’associazione di imprese di turismo attivo, si può scegliere fra un’ampia gamma di offerte di ‘avventure’ che, naturalmente, permettono di vedere il parco in modo differente da come lo contempla il viaggiatore convenzionale.
Nel pantano si possono incontrare persone che arrivano da un’escursione con fuoristrada con persone che stanno per fare una passeggiata di mezz’ora lungo il corso del fiume Castril. Altri semplicemente che solcano le acque tranquille con le piroghe alla ricerca di silenzio. Senza disturbarsi gli uni con gli altri.
In questo posto ogni visitatore trova la avventura che fa al suo caso: sportivi o famiglie, si possono contrattare attività uniche, corsi o pacchetti di multiaventura sempre in un ambiente naturale.
Tutta la provincia scommette per questo settore di turismo attivo. Sono molte iniziative che si mettono in moto per promuovere il patrimonio naturale, culturale e paesaggistico. La provincia andalusa ha un’offerta molto ampia: mentre Siviglia ha 9 imprese che prestano servizi di turismo attivo e Malaga 18, a Granada esistono 47 imprese che si dedicano a questa attività. Cadice ne ha 39, Jaen 16, Huelva 16 e Cordova solo 5. Bisogna andare a Castril o in altri luoghi per rendersene conto.