Albuñuelas si trova nella parte a sinistra del burrone di Río Santo, in un estremo della Sierra di Almijara. Data la sua altitudine da questo municipio si possono contemplare meravigliosi paesaggi di pini ed olivi e ricchi di spettacolari precipizi. In questo maestoso scenario e grazie al suo clima si possono praticare numerosi sport relativi alla natura. Alcuni esempi sono il parapendio, il canyoning, la speleologia o l’alpinismo. Inoltre possiede due riserve di caccia (maggiore e minore) che si estendono su 7.500 ettari. Un’altra zona rilevante sono le sue miniere di piombo, nichel e cobalto.
Vale la pena addentrarsi nella Sierra delle Albuñuelas per godere di paesaggi come la Fuente del Cañuelo, un giacimento situato a 10 chilometri della località sulla strada che va a Almuñécar. Secondo la leggenda alcune volte, al tramonto, cuando si torna a piedi dalla catena montuosa appare davanti agli occhi dei viandanti una strana luce, chiamata il ‘ Luz de la Rambla’, che li accompagna fino ad un mulino situato all’entrata del paese.
Questa località celebra le sue feste popolari e patronali ad agosto in onore a Nostra Signora delle Angosce. I festeggiamenti iniziano il giorno 15 con l’uscita della Madonna, San Sebastiano e la Madonna bambina in processione. Non mancano le sagre popolari di notte e i giochi di giorno; il punto finale della festa sono i fuochi d’artificio. Albuñuelas si trova nella parte a sinistra del burrone di Río Santo, in un estremo della Sierra di Almijara. Data la sua altitudine da questo municipio si possono contemplare meravigliosi paesaggi di pini ed olivi e ricchi di spettacolari precipizi. In questo maestoso scenario e grazie al suo clima si possono praticare numerosi sport relativi alla natura. Alcuni esempi sono il parapendio, il canyoning, la speleologia o l’alpinismo. Inoltre possiede due riserve di caccia (maggiore e minore) che si estendono su 7.500 ettari. Un’altra zona rilevante sono le sue miniere di piombo, nichel e cobalto. Vale la pena addentrarsi nella Sierra delle Albuñuelas per godere di paesaggi come la Fuente del Cañuelo, un giacimento situato a 10 chilometri della località sulla strada che va a Almuñécar. Secondo la leggenda alcune volte, al tramonto, cuando si torna a piedi dalla catena montuosa appare davanti agli occhi dei viandanti una strana luce, chiamata il ‘ Luz de la Rambla’, che li accompagna fino ad un mulino situato all’entrata del paese. Questa località celebra le sue feste popolari e patronali ad agosto in onore a Nostra Signora delle Angosce. I festeggiamenti iniziano il giorno 15 con l’uscita della Madonna, San Sebastiano e la Madonna bambina in processione. Non mancano le sagre popolari di notte e i giochi di giorno; il punto finale della festa sono i fuochi d’artificio.
Alcune grotte trovate vicino al nucleo urbano dimostrano che Albuñuelas durante la Preistoria fu un insediamento umano. Nell’epoca araba visse una tappa aurea e come raccontano le cronache, i suoi abitanti opposero seria resistenza alla riconquista dei Re Cattolici. Ebbe anche un’importante protagonismo con i moreschi, molti dei quali erano contrari alla ribellione del XVI secolo anche se ciò non servì per fermare la loro espulsione. Più tardi, con il ripopolamento dei cristiani vecchi provenienti da La Mancha, Albuñuelas raggiunse il suo massimo splendore, come lo testimoniano i documenti ritrovati negli archivi e le magnifiche facciate di alcuni case. Il punto nero della sua storia fu il terremoto del 1884 che causò 102 morti e la distruzione di 362 edifici. Nonostante il tempo trascorso e le riparazioni portate a capo, ancora sono visibili in alcuni dei suoi edifici i segni del cataclisma.
Sono molto importanti i suoi formaggi di elaborazione artigianale e i suoi stufati di caprettino o capretto, l’olio di oliva e tutti i tipi di prodotti dell’orto. Piatti tradizionali come bolliti, minestroni, migas o frittate, o una pasticceria deliziosa che include le frittelle al miele, frittelle e ciambelle all’uovo o all’anice.