Questo singolare spazio ha come obiettivo quello di far conoscere l’industria della canna da zucchero di Motril, che ha una tradizione di 1.000 anni. In questo museo non solo viene messo in evidenza dall’aspetto del paesaggio e delle coltivazioni, ma anche l’insieme di ogettistica industriale che risale all’epoca preindustriale, i resti archeologici trovati quando venne ristrutturata la Casa de la Palma.
Motril, la sua cultura e il suo paesaggio sono sono legati ai quasi mille anni di storia di produzione dello zucchero di canna. Il museo si trova nell’Ingenio de la Palma, l’unica delle molte fabbriche che esistevano sulle coste andaluse delle quali si sono conservati sufficienti resti storici e materiali. Gli scavi archeologi hanno portato alla luce sia i processi di fabbricazione dello zucchero durante l’epoca preindustriale che i luoghi di lavoro: il ‘ Palacio de cañas’, la zona di macinatura, la sala dove veniva pressata la canna, le cucine e le sale di raffinazione, dove si ottenevano gli stampi ‘ formas’ o zollette. Il percorso si completa con pannelli esplicativi, disegni, modellini e immagini audiovisuali che aiutano a capire i complicati processi di fabbricazione dello zucchero e la sua evoluzione tecnologica dal X al XVIII secolo e anche le relazioni che esistevano tra il prodotto e la storia sociale, economica, culturale e ambientale del territorio.