La notte del 2 febbraio in tutto il comune si accendono falò. Secondo la tradizione in questi falò si devono bruciare tutte le cose non desiderate. I paesani mantengono vivo il fuoco con vestiti e mobili vecchi. Questa notte viene anche chiamata ‘il giorno della luce’ e si organizzano moltissime attività per lo svago dei presenti.