Viene anche detta Festa d’Invierno. Il 31 gennaio, alla vigilia della festa di San Cecilio, gli uomini vanno in campagna e raccolgono le piante con le quali si darà vita al “chisco”, un grande falò comunale. Alla fine del lavoro si riuniscono per riprendere le forze a base di aringhe, pane e vino. Logicamente non mancano le celebrazioni religiose in onore ai santi e le attività ludiche come ad esempio i giochi e le sagre popolari.