Venne costruito nel XVIII secolo sul luogo dove terminava il Via Crucis, che partiva dalla parrocchia, distribuiva le altre tredici stazioni nella zona periferica e alla fine arrivava al santuario. All’interno conservava un quadro del Santo Sepolcro che corrispondeva all’ultima stazione e che era oggetto di gran devozione di tutti i fedeli del comune. Nel secolo scorso, l’ermo, quasi in rovine, venne restaurato con le donazioni di due paesani.