Risale ai secoli XVI-XVII. Risalta per la sua architettura d’influenza araba, poco abituale durante quell’epoca. Del primo periodo si conserva la torre decorata con 26 merli.
La costruzione riunisce differenti stili architettonici. La parte araba conserva il torrione di pietra; la cristiana risalta soprattutto per l’uso del mattone. Nel XIX secolo alla torre venne aggiunto un tetto utilizzato per seccare il mais. Ultimamente è stata restrutturata e si è aggiunta una nuova struttura all’edificio, utilizzata come spazio pubblico.