Terme

Già romani e mussulmani conoscevano le proprietà terapeutiche delle sue acque e delle sue sorgenti cristalline, eredità del fiume Fardes che attraversa la località di Cortes y Graena. Si conosce l’esistenza di questi bagni da prima della conquista di Granada. Nel 1459 negli “Ordinamenti della regina Isabel” venne stabilito il buon uso di queste acque.

Fino al XVI secolo si conobbero come Los Baños de Alhama e nel XVII secolo venivano detti di Lapiezus o Lapiecus, fino ad essere chiamati Graena.

L’evoluzione si è avuta anche nelle istallazioni del balneo, che si sono adattate ai tempi. Nel XIX secolo lo stabilimento era dotato solo di due settori, una per uomini e l’altra per donne. L’uso dell’acqua era gratuito fino ai primi anni ’90, successivamente il governo impose il pagamento di 8 reali. Ai proprietari si concedeva un reale per ogni bagno; chi non poteva camminare veniva trasportato in una carrozzella al prezzo di un reale al giorno.

LE SUE ACQUE 
La sua temperatura è di 44°, le acque sono ipertermali e di gran capacità. Per la sua composizione si classificano come ferruginose, clorate, sulforate, calciche e magnesiche.

L’attuale propietario delle Aguas Termales de Graena S.A. è il Comune di Cortes y Graena. Il complesso ludico-sanitario ha le seguenti istallazioni: numerose vasche, piscine o cisterne con una capacità massima per 5 persone, saune e stufe a vapore, docce circolari, getti a pressione (uno di questi è scozzese), areosol, sale per i massaggi e sale per i fanghi. Queste sono, insieme ai bagni d’immersione individuale e collettiva, le tecniche di applicazione utilizzate dal equipe professionale del balneo.

Le sue aque sono particolarmente indicate per malattie e infiammazioni reumatologiche (artrosi, artite, osseoporosi, nevralgie, lesioni muscolari), infiammazioni respiratorie (bronchite cronica, asma, sinusite, rinite), lesioni dermatologiche e disturbi neuropsichiatrici (nevrosi, stress).